di Ines Moretti
Seduto al centro, sulla riva, con cappello a tesa larga, lo zio Basilio, dietro a lui, i due signori alti, sono i cugini, figli di Basilio, Bruno, console italiano in Argentina e Tito, grande e apprezzato pittore, a cui furono dedicate ben due delle vie più importanti di Buenos Aires.
Intorno amici e parenti. Sulla barca, donna Clara Podestà de Cittadini, moglie dello zio Basilio, la loro figlia Ines Cittadini de conti Favara di Sinopoli, la mia nonna Angela Pesenti Cittadini Moretti Saint Cler, la Zia Santina Pesenti Ghidoni , con amici dall'Argentina.
Villa Argentina gode di un’esposizione e di una vista splendida, fu edificata a Pilzone dal celebre Basilio Cittadini nel 1900 e ha mantenuto la struttura principale originale con solidissimi solai in cemento armato e riferimenti liberty attribuiti dalla soprintendenza di Brescia all'opera di Egidio Dabbeni. La proprietà ha ospitato personalità illustri quali Puccini, De Amicis, Golgi e Moneta e durante il periodo fascista fu occupata quale sede di rappresentanza del partito fascista data la sua posizione dominante sul Lago di Iseo. Nel 1944 fu sede di delle trattative segrete tra Benito Mussolini ed emissari del governo inglese. La villa passò in seguito alla Famiglia Grazioli e pertanto nelle numerose cartoline d'epoca è identificata come “villa Grazioli”- La proprietà gode di un ampio giardino di 4000 mq affacciato direttamente sul lago. In prossimità della riva sorge la villa principale composta di 4 piani e corredata di balconi e di un’ampia terrazza. Completano la proprietà un’ampia depandance attualmente adibita ad abitazione del custode, una serra ed una darsena privata.
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